lunedì 29 agosto 2011

Zanotelli: «Tornano all'assalto dei referendum»




venerdì 26 agosto 2011

L'ACQUA SARA' PRIVATIZZATA , TRADITO IL VOTO POPOLARE !!!








Un vero copia e incolla, che rivela l’intenzione del governo: tradire il voto popolare che a giugno aveva chiesto di fermare le privatizzazioni. Interi commi della norma respinta con il voto storico di ventisette milioni di italiani sono stati riversati all’interno dell’articolo della nuova manovra del governo. Particolarmente significativo è il comma 32 che regola il «regime transitorio degli affidamenti» dei servizi pubblici locali che non rispettano, alla data dell’entrata in vigore, il dictat delle privatizzazioni imposto dal governo.
La norma, su questo punto, riprende sostanzialmente alla lettera quanto stabiliva il comma 8 dell’articolo 23 bis della legge Fitto-Ronchi, abrogato dal primo quesito referendario. Il decreto del 13 agosto scorso prevede che tutte le concessioni di servizi pubblici locali affidati direttamente decadano il 31 marzo 2012, «senza necessità di apposita deliberazione». Per capirci il passaggio si riferisce a tutti quei servizi locali oggi gestiti dai comuni, che la manovra economica vorrebbe affidare ai privati.
Il valore delle gestioni che il governo vuole cedere ai privati è milionario, un vero tesoro da spartire.

venerdì 19 agosto 2011

TRIONFALE PROCESSIONE PER IL NUOVO EROE INDIANO ANNA HAZARE

NUOVA DELHI (Reuters) - Anna Hazare, l'attivista che si ispira a Mahatma Gandhi ormai divenuto un simbolo dell'indignazione pubblica nei confronti della corruzione endemica in India, ha lasciato oggi la prigione per iniziare il digiuno pubblico dopo aver vinto il braccio di ferro contro il governo, messo sotto pressione dalle proteste in tutto il subcontinente. Dopo tre giorni in carcere, il governo ha permesso ad Hazare di svolgere pubblicamente uno sciopero della fame di 15 giorni. Hazare, arrestato questa settimana, si era rifiutato di lasciare la prigione nonostante gli fosse stata concessa la libertà perché voleva il permesso di digiunare pubblicamente. L'uscita di Hazare dal carcere di Nuova Delhi è stata trasmessa in diretta dalle televisioni indiane mentre migliaia di sostenitori lo aspettavano tra celebrazioni assordanti.Una volta uscito dai cancelli ha guardato la folla e, alzando la mano in aria, ha urlato "vittoria per la madre India", prima di allontanarsi tra la folla a bordo di un camion pieno di bandierine. Uno dei suoi assistenti ha detto che, come prima cosa, Hazare andrà al monumento del Mahatma Gandhi e successivamente verso il parco nel centro di Delhi, dove i sostenitori stanno concludendo i preparativi per il suo digiuno. "In India non vediamo questo genere di cose da 60 anni", ha detto S.K. Sharma, manager 48enne, fuori dalla prigione in attesa di Hazare. "Se continua in questo modo per i prossimi quattro giorni, vedrete una nuova India, un paese cambiato." Il partito di governo sta affrontando movimenti di protesta che ricordano quelli degli anni 70, mentre il secondo governo del primo ministro Manmohan Singh è sotto accusa per non aver preso una posizione netta nella guerra alla corruzione. Le riforme politiche ed economiche sono paralizzate. Un team di medici segue da vicino le condizioni di salute di Hazare, che ha iniziato lo sciopero della fame in prigione. Un peggioramento delle sue condizioni potrebbe aggravare la crisi di governo, anche se i sostenitori hanno detto che non si tratta di un digiuno che potrebbe portare alla morte dell'attivista gandhiano. L'opposizione politica non è radicata e rimane debole. Il governo potrebbe sopravvivere alla crisi ma lo stallo potrebbe avere ripercussioni sulle riforme economiche e ledere l'immagine del partito di governo in vista delle elezioni del 2012 in alcuni stati chiave dell'India e, soprattutto, in vista delle elezioni generali del 2014