martedì 17 agosto 2010

LA RABBIA SACROSANTA - TRAFILETTI A COMINCIAMO BENE 17 AGOSTO 2010

IntesaConsumatori è la federazione delle quattro maggiori associazioni di consumatori italiane.
Ideata nell' aprile 2002, da Carlo Pileri, Elio Lannutti, Carlo Rienzi e Rosario Trefiletti, raggruppa ADOC, Adusbef, Codacons e Federconsumatori.



CONOSCERE E GESTIRE LA RABBIA CON LO YOGA

La rabbia è una delle emozioni primarie insieme a gioia, tristezza, paura, sorpresa e disgusto. Scatta d'istinto e si manifesta con una mimica simile e riconoscibile a tutte le latitudini. Generalmente non gode di buona considerazione, nonostante sia molto diffusa, anche perchè spesso la si confonde a torto con l'aggressività. Invece, se ben gestita, può aiutare a trovare il coraggio per opporsi a situazioni negative, come un'ingiustizia o un atto di sopraffazione.

La rabbia ha però un rapporto molto stretto con lo stress, e come tale danneggia il sistema immunitario, oltre i rapporti sociali. Secondo i neurologi non c'è uno specifico ormone responsabile della rabbia: questa emozione ha però relazione con diversi ormoni e neurotrasmettitori come adrenalina, noradrenalina, dopamina, ecc...

http://www.yogajournal.it/cms/dir/29/view/381/conoscere-e-gestire-la-rabbia.html


Bonificare corpo e psiche

Con un lavoro lungo e coordinato possiamo preparare un terreno cui attingere nel momento del bisogno. Con una preparazione adeguata sarà più potente l'utilizzo di esercizi che nell'immediato possono aiutarci ad affrontare una crisi.

Posizione dell'albero (Vrksasana): l'albero ha radici nel terreno, il vento o la tempesta possono farlo fremere in alto, ma alla base rimane saldo, in grado di resistere alle intemperie. Il radicamento al terreno ci rende stabili, flessiili, equilibrati, nella mente come nel corpo, capaci di resistere alle tempeste emotive senza spezzarci.

Posizione del Leone (Simhasana): nei momenti in cui abbiamo un bisogno repentino di affrontare la rabbia e sedarla in breve tempo, possiamo ricorrere a questa posizione. Le mani che stringiamo e la mandibola che serriamo nel momento dell'ira, vengono qui aperte e l'emissione, sonora, del fiato, è addirittura liberatoria. La posizione è buffa, ma la capacità di ironizzare e di ridere è un vero dono del cielo, per noi e per chi ci sta vicino











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